La pulizia delle scale condominiali è disciplinata da una precisa normativa che riguarda la pulizia degli spazi comuni. Spesso l’argomento è oggetto di discussione in fase di assemblea, per questo proviamo a definirne nel dettaglio tutti gli aspetti in questo approfondimento.
Scale condominiali: normativa
Cosa dice la normativa in materia di pulizia delle scale condominiali? Prima di tutto che, nel caso in cui l’assemblea condominiale abbia deliberato di affidare le pulizie ad una ditta esterna, i costi debbano essere suddivisi tra tutti i condomini. Rientrano nella suddivisione delle spese anche i condomini che abitano al pian terreno, anche nel caso in cui l’accesso all’abitazione avvenga direttamente dalla strada. Nella pulizia scale condominiali rientrano inoltre non solo le rampe e i gradini, ma anche i corrimano, gli ascensori, le ringhiere ed ogni singolo pianerottolo del condominio.
Generalmente la pulizia viene affidata ad una ditta esterna, tuttavia è possibile provvedere alla pulizia delle scale condominiali in proprio, ovvero l’assemblea può stabilire dei turni di pulizia per ogni singolo condomino. La turnazione, però, può essere osservata solo se tutti i condomini hanno dato il consenso. Diversamente i favorevoli dovranno provvedere anche per i contrari, poiché è impossibile imporre degli obblighi a riguardo. Proprio per evitare conflitti ci si rivolge ad una ditta esterna.
Ripartizione spese condominiali per le scale
Affidarsi ad una ditta esterna per la pulizia delle scale del condominio significa sostenere delle spese condominiali. Queste, sempre secondo la normativa, devono essere ripartite proporzionalmente tra i condomini in base a quanto vengono adoperate. Ovvero, la spesa verrà suddivisa in base al piano nella quale risiede ogni singolo condomino. Ad esempio il condomino che abita nel primo piano pagherà meno di chi vive nel quarto piano.
Le norme del codice civile che disciplinano la ripartizione delle spese condominiali sono le seguenti:
- 1117 secondo il quale le scale interne e quelle esterne, comprese quelle al piano terra con accesso alla strada, sono di proprietà dei condomini ed in quanto tale è compito di tutti gli inquilini contribuire alla pulizia e manutenzione.
- 1123 è la norma che stabilisce che le spese devono essere ripartite secondo la misura nella quale vengono adoperate.
- 1130 disciplina il ruolo dell’ amministratore, ovvero quello di mettere all’ordine del giorno il tema e di regolare eventuali litigi e inadempienze.
- 1136 disciplina la modalità di votazione: nella prima convocazione viene richiesta la metà più una dei voti favorevoli, nella seconda convocazione il voto di un terzo dei partecipanti.